“Ciao Spunte, sono un vostro lettore e ho sentito, proprio per questo, l’esigenza di condividere ciò che mi è successo di recente. Da dove posso partire… ah si, da dove lavoro. Perché tutto inizia da lì.
Scusate a scrivere non sono proprio un drago ma ci provo per farvi capire la situa.
Io lavoro come cuoco in una mensa di una clinica, ci lavoro da un po’ ma sono il più giovane.
Lavorare lì significa che non ci sono feste, domeniche e sabati…perché ovviamente la clinica è sempre aperta. Ad un certo punto la domenica è diventata un problema per molti, chi ha famiglia ecc…ma dopo aver parlato con il nostro responsabile ci siamo organizzati al meglio facendo i turni, così che ci toccava una sola domenica ogni tot ed era più fattibile. Un giorno però vengo a scoprire che mi sarebbe toccata una domenica di un giorno davvero troppo importante per me e proprio non potevo lavorare… così lo scrivo al mio capo e lui naturalmente mi risponde che gli accordi sono accordi e non è che io posso essere diverso dagli altri…ero disperato, ma lui non voleva sentire ragioni…”
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