“Ciao Spunte Blu, vi condivido questa conversazione con il mio ex marito perché sono profondamente preoccupata per nostra figlia. Lui ha preso una strada che io reputo sbagliata e NON VOGLIO che confonda la nostra piccola Martina, che ha solo 6 anni. Il giudice, per ora, ha deciso che in settimana sta con me e tre weekend al mese con il padre, ma io non sono d’accordo.

Martina è una bambina dolce e sensibile, e credo che abbia bisogno di un ambiente stabile e sicuro. È ancora troppo piccola per capire certe cose, e temo che questa situazione possa confonderla o addirittura turbarla. Cerco di spiegargli la mia posizione, ma lui non capisce o, peggio, non vuole capire. Mi dice che non c’è nulla di sbagliato, si difende dicendo che ama Martina e che è un bravo padre. Ma io ho paura che non stia vedendo le cose con chiarezza e che le sue decisioni possano avere conseguenze gravi sulla mia bambina. Sono convinta che il suo attuale stile di vita non sia adatto per una bambina così piccola.

Vi invio la nostra conversazione per farvi capire cosa sto vivendo. È come parlare con un muro. Io mi sento impotente e frustrata. Secondo voi sto esagerando o sto facendo la cosa giusta per proteggere mia figlia? Mi sembra che tutto il mondo sia contro di me.”

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