“Buongiorno a tutti, mi chiamo Salvatore, ho 40 anni e sono padre di una ragazzina di 16 anni, Valentina. Non ho mai scritto alla vostra redazione ma ho seguito spesso le conversazioni che pubblicate e tante volte mi sono trovato a pensare ai tanti genitori che si ritrovano ad avere dei figli ingrati che li trattano male. Bene, oggi ho scoperto che mia figlia si vergogna di me e del lavoro che faccio e non potrei essere più deluso. Per tutti questi anni, da quando Valentina è al mondo, io e sua madre abbiamo fatto il massimo per trasmetterle i nostri valori. Siamo due lavoratori d’altri tempi e combattiamo ogni giorno per tenere aperto il negozio di famiglia nonostante le spese siano tante. Abbiamo come priorità l’educazione di Valentina e quello che è successo è stato un colpo basso per noi. Mia moglie, che non lavora direttamente al negozio ma ne gestisce la contabilità, sta male da giorni per questa storia. Ci chiediamo se abbiamo sbagliato qualcosa…”

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