“A tutti i lettori e lettrici, ciao! Vi presento una conversazione che secondo è ai limiti del surreale! Partiamo subito con il dire che gli amici a volte si scelgono e a volte no, e che più si va avanti negli anni più diventa difficile trovarne di nuovi. Ecco, io sono sempre stata del team “pochi ma buoni”, ma capisco comunque chi invece è un po’ più estroverso e ha gruppi anche ampi di amicizie e tanti giri diversi. Benissimo. Potrei non essere un’esperta di questo tipo di “dinamiche”, se vogliamo chiamarle così, ma credo di sapere la mia su quello che dovrebbe essere il rispetto e una persona…normale! Sì, posso sembrare cattiva ma…a qualcuno sembra normale dover essere sottoposto al giudizio di qualche oscuro consiglio per sapere se si è degni di uno spritz in compagnia, una vacanza o di un regalo? E vi assicuro che è letteralmente quel che è successo. Una delle mie più care amiche ha un giro tutto suo di amicizie, con cui ho avuto ogni tanto il “piacere” (che vi assicuro, tutto fuorché piacevole in realtà) di incontrare anche io e addirittura farci alcune delle peggiori vacanze della mia vita. Va bene che ci si conosce poco, ma una volta finite le elementari di solito ci si comporta comunque con educazione, no? Invece, ecco che un gruppo di adulti assume le peggiori abitudini dei bambinetti, escludendo apertamente e ignorando una persona che, per quanto non sia perfetta, si pone con le migliori intenzioni. Un po’ di apertura ci vuole nella vita…ma credo che la mia amica preferisca il Consiglio degli Amici rispetto che a un sincero confronto.”

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