“Ciao, sono Andrea e sono qui oggi per condividere con voi una sutuazione a dir poco imbarazzante e allucinata che mi è capitata con una persona che pensavo intelligente. È ovvio che ognuno la pensa come vuole, che alla fine non ci sarà magari una verità assoluta e avere la pretesa di pensarla meglio di altri è arrogante, ma quando io ho una credenza, quando io penso una cosa e l’altra persona dice delle cose che trovo assurde non posso fare a meno di pensare che non voglio più averci a che fare. Io di per sé non volevo farne tutto sto dramma, ma lei è stata piuttosto molesta e seccante perciò poi si è arrivati a litigare. La persona in questione si chiama Grazia, è una che credevo amica e che è sempre stata un po’ svampita e stramba. Crede nel malocchio e che per curarlo devi metterti una tazza in testa e cose così, che bisogna usare gli acchiappasogni per scacciare gli incubi e gli spiriti maligni, quindi di certo non potevo aspettarmi un discorso razionale da una persona del genere, ma si parlava spesso con tranquillità. A tal proposito ci siamo sentiti e le ho raccontato una cosa che mi è successa e lì è iniziato il dramma.”

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