“Ciao mi chiamo Gianluca e sono figlio unico.

E come tutti i figli unici, specie quando si diventa grandi, si diventa una sorta di parafulmine o sfogatoio quando qualcosa tra i nostri genitori non va bene.

Per fortuna da 5 anni vivo da solo e questo alleggerisce un po’ la situazione.

Ma quando qualcosa non va, il primo che viene chiamato in causa sono comunque io.

I miei genitori sono sposati da 36 anni, un record di sopportazione se penso alle storie di oggi e alla società nella quale viviamo.

Comunque arrivo al dunque.

Io lavoro per un’agenzia immobiliare e l’altro giorno stavo aspettando un cliente quando ricevo un messaggio da parte di mia madre che era parecchio agitata. Voleva che la richiamassi appena possibile. Subito mi sono spaventato, in passato mio padre è stato poco bene e pensavo ci fossero di nuovo problemi ma in realtà questa volta il cuore di mio padre non c’entrava niente… o forse un po’ sì, ma non come credevo io.

Perché mia madre era arrabbiatissima con mio padre.

Il motivo? Aveva appena ricevuto una chiamata da una donna che lo cercava…”

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