“L’altra sera ho ricevuto un messaggio da Sara, mia figlia. Non ci sentivamo da settimane; è partita quasi due anni fa per un viaggio dall’altra parte del mondo, e già questa scelta mi aveva spiazzato, e poi si è fermata in Brasile dove ora, in teoria, sta stabilmente. “Papà, ho una cosa importante da dirti”, ha iniziato, e subito il cuore mi è saltato in gola. Ho chiesto cosa fosse successo. Dopo qualche secondo, è arrivata la risposta: “Sono incinta”. Mi sono sentito sprofondare. Lei sapeva quanto desiderava un figlio, lo sapevo anch’io, ma mai mi sarei aspettato di leggere queste parole in una chat, dall’altra parte del mondo, senza spiegazioni, senza preparazione e così da un momento all’altro. Già ero sconvolto di mio, e mi capirete, ma più ci scrivevamo, più avevo la sensazione che mi stesse nascondendo qualcosa. Un padre certe cose le percepisce. Qualcosa non torna. Mia figlia, incinta, sola, in un posto di cui so poco e niente. E infatti, poi ho scoperto la verità, e quando ho scoperto la verità, la notizia della gravidanza è diventata quasi insignificante.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”