“Non ci posso credere, mi ha lasciato. Sono ancora scioccato. Solo un mese di convivenza e già è finita. Sembrava tutto a posto, ma evidentemente mi sbagliavo. Non ha avuto la pazienza di cercare un compromesso, di credere in noi. Ogni piccola cosa la faceva esplodere, e io non capivo il perché. Non ha mai vissuto con altre persone prima, ha sempre abitato da sola, quindi non sa cosa significhi adattarsi a qualcun altro.

Io invece ho sempre vissuto con coinquilini, so bene come funzionano certe dinamiche. Gliel’ho spiegato in modo calmo, cercando di farle capire che con un po’ di pazienza si può superare qualsiasi cosa. Le ho detto che ho più esperienza nel vivere fuori casa e che questo poteva aiutarci. Ma niente, si è offesa. Ha preso tutto nel modo sbagliato. Pensava che volessi farle la lezione, che stessi dicendo che non era in grado di fare nulla da sola. Le stavo solo spiegando una cosa riguardo alla spesa e ai pasti, è si è arrabbiata. Non ha avuto neanche un  un po’ di comprensione, di trovare dei compromessi, ma ha reagito come se l’avessi attaccata.

E ora se n’è andata. Senza nemmeno cercare di parlarne.”