“Ho deciso di condividere questa mia storia perché non mi sembra accettabile il modo in cui Vanessa, la mia fidanzata nonché mia futura moglie, si è comportata nei miei confronti. Faccio una premessa, io sono un ragazzo di provincia, sono una persona semplice e soprattutto, anche se è brutto da dire, nonostante io mi impegni nel lavorare il più possibile, sono piuttosto povero. “Per fortuna” ho incontrato lei che è tutto l’opposto: è di buona famiglia, è la tipica ragazza di città, ed è anche piuttosto ricca. Lei è anticonformista e non ama né le tradizioni né le cose più consuete e per questo, qualche mese fa, è stata lei a chiedermi di sposarla. Non me lo aspettavo minimamente ma è successo ed io ero felice, perché la amo e infatti le ho detto subito di sì. Ci siamo spostati a vivere in una casa di campagna che lei possedeva e sono iniziati i preparativi per il matrimonio. In teoria, perché in pratica è lei che ha pensato a tutto fin dal primo istante facendo sentire escluso. Il vero problema è però sorto nel momento in cui mi ha comunicato di aver scelto la location per il nostro matrimonio.”

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