“Mi chiamo Marika e sono una giovane tatuatrice che è partita da zero ed è riuscita a crearsi una piccola attività dal nulla, con tanto lavoro, studio, impegno e fatica e che, anche fortunatamente, ora funziona abbastanza bene. Ovviamente, soprattutto di questi tempi, il parere dei clienti, così come le loro recensioni con tanto di foto, in uno studio di tatuaggi, sono assolutamente fondamentali e quindi io personalmente mi impegno sempre al massimo per ottenere la piena soddisfazione di chiunque venga a tatuarsi da noi. Non molto tempo fa mi contatta una ragazza che mi chiede di tatuarle una scritta in greco. Io nono conosco il greco ma lei mi avrebbe portato la stampa o un’idea di essa, quindi, essendo io specializzata in scritte, non mi sembrava un lavoro difficile, e così è stato, è stato semplice ed è venuto bene. Il problema è che la stessa cliente, circa un paio di giorni dopo essersi tatuata da me, mi scrive furiosa accusandomi di qualcosa che, anche per le prove che la stessa ha cercato di portare in suo favore, ritengo assurdo. Purtroppo il cliente peggiore possibile è sempre il prossimo e mai uno che c’è già stato ma qui ci siamo andati vicini.”

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