“A volte pensi di fare qualcosa di carino per una persona, qualcosa che viene dal cuore, e ti immagini la sua reazione, il sorriso, la gratitudine. Era quello che avevo in mente quando ho deciso di fare un regalo speciale al mio ragazzo, una sorta di premio di consolazione. Ci ho messo tutto il mio impegno, cercando di creare qualcosa che avesse un significato profondo per entrambi, qualcosa che simboleggiasse il nostro legame. Quando gliel’ho dato, però, ho subito capito che c’era qualcosa che non andava. Poco tempo fa lui ha partecipato ad una gara di corsa per la quale si era allenato veramente molto. Di per sé non è un ragazzo esageratamente sportivo ma credeva fortemente in questa possibilità e infatti ha cominciato ad allenarsi duramente per ottenere un bel risultato, portando anche avanti una dieta rigida. Io ero fiera di lui. Fiera di lui, prima, durante e dopo la gara, a prescindere dal risultato. Proprio per questo volevo che lui lo sapesse. Alla fine, la situazione è degenerata, e ora non so neanche se riusciremo a superare questa incomprensione.”

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