“Ciao a tutti quanti. Spero che siate in vacanza, perché io ho lavorato anche a Ferragosto…

Gestisco un piccolo bar vicino al centro, insieme a mia sorella. È un’attività che abbiamo ereditato dai nostri genitori, e anche adesso che non ci sono più, ci ricorda tanto quando eravamo una grande famiglia…io ho solo un figlio e mia sorella non è riuscita ad averne. Ma questo ambiente ti fa conoscere tante persone, e i nostri clienti più affezionati sono un po’ una seconda famiglia per noi.

Il lavoro tuttavia è sempre tanto, e da poco se n’è andata una ragazza che lavorava per noi da anni. Si è trasferita per amore in un’altra città e io le auguro tutto il meglio, ma devo dire che ci mancherà. Era un’ottima dipendente oltre che una ragazza in gamba. Comunque, ho avuto qualcuno di provvisorio, ma non abbiamo ancora trovato la persona giusta per noi. Perlopiù è mia sorella ad occuparsi dei colloqui e delle assunzioni, ma si è presa un periodo di riposo e ha affidato a me la questione.

Avevo preso un appuntamento con questa donna per lunedì, ma ho visto che stavano arrivando da parte sua degli strani messaggi in tarda serata.

Io di solito non rispondo a quell’ora per questioni di lavoro, ma mi sembrava d’obbligo avvisarla…”