“È strano come certe esperienze possano prendere una piega inaspettata e spesso non gradita. Di recente, mi sono ritrovata a vivere una situazione che non avrei mai immaginato. Tutto è iniziato con un semplice acquisto, una cosa banale, quasi automatica. Un reggiseno, nulla di più. Uno di quei capi che dovrebbe farti sentire a posto con te stessa, pronta ad affrontare la giornata. Ma quando l’ho indossato a casa, qualcosa non andava. Ho deciso di contattare il sevizio clienti del negozio, convinta che ci fosse stato un errore. Volevo solo parlare con qualcuno, spiegare il problema e trovare una soluzione. Ma la conversazione ha preso una direzione che non mi aspettavo. All’inizio c’era gentilezza, professionalità e disponibilità, ma poi la situazione si è resa sempre più strana e sempre più ambigua. Io ho cercato di mantenere il focus su quello che stavo cercando di ottenere ovvero una soluzione al mio problema, ma con il passare dei messaggi la conversazione si stava facendo pesante e non sapevo più a cosa pensare. Fino a che è successo l’impensabile e allora sono rimasta di stucco.”

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