“Buonasera, amici della pagina. Mi chiamo Riccardo e sono un medico. La situazione per noi giovani medici non è delle migliori qui in Italia: turni massacranti, paghe non adeguate. Però, quando stavo con Teresa, la mia ex, tutto sembrava un po’ più sopportabile. Teresa lavora nel campo informatico ed è veramente brava nel suo lavoro. È una brunetta dal carattere esuberante, bella sia dentro che fuori.

Ad un certo punto l’hanno chiamata per lavorare all’estero. Io non potevo seguirla in quel momento, parliamo di un paio di anni fa, e abbiamo provato per un po’ una relazione a distanza. Purtroppo, vedevo che non funzionava, la frenava in qualche modo, e io volevo solo il meglio per lei. Ho raccolto tutto il mio coraggio e l’ho lasciata andare. Adesso ci sentiamo come amici un paio di volte l’anno, ma niente di più.

Per un anno buono non sono riuscito a vedere nessuna, se non saltuariamente. Dieci anni sono tanti per affezionarsi, e allo stesso tempo pochi per smaltire tutto l’amore che provi per una persona. Poi mi sono imposto di darmi una svegliata: il lavoro, anche se pesante a volte, andava bene, gli amici per fortuna non mi mancano, ma non potevo continuare a chiudermi dal punto di vista delle relazioni e delle ragazze.

Così, quando un mio amico ha insistito per presentarmi Alessandra, ho acconsentito. Siamo usciti per qualche mese, e le cose sembravano cominciare a prendere una buona piega, se lasciamo perdere qualche strana allusione alla mia ex, che aveva visto su Fb. Pensavo di poterle dare un’occasione, fino a che non mi ha scritto una cosa molto strana su WA.”

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