“Mio marito mi passa ogni mese 400 euro contanti. Sono una casalinga che vuole di più.

Chi campa con 400 euro/mese? A me non bastano. Ho bisogno di qualcosa di più.

Ho tanti progetti e tante cose che vorrei fare. Sono stanca di non avere una vita mia. Sono anni che non ho hobby, sono anni che non coltivo me stessa e le mie passioni. Tutto perché ho un marito che mi schiavizza.

Gli ho chiesto solo 50 euro in più. Giuro che me li sarei fatta bastare. Ma la sua spocchia, le sue risposte da troglodita mi hanno fatto arrabbiare. Ho reagito malissimo, cosa che non è davvero da me.

Siamo casalinghe non schiave. Dietro questo lavoro c’è un patto non scritto con i nostri familiari, compagni, mariti, partener. L’accordo è: ok tu lavori e io mi smazzo la casa. Smazzarsi la casa è un lavoro. Questo accordo è basato sulla fiducia e si regge sul fatto che chi lavora deve garantire non solo il sostentamento ma anche il benessere di chi bada alla casa. Non ho avuto la luna, avrò tutto l’universo.”

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