“La mia ragazza ha decisamente tirato troppo la corda con me. Secondo lei non c’è niente di male in quello che fa, secondo me non sta prendendo una bella direzione.
Quando ci siamo conosciuti però non era così… io sono farmacista, lei lavorava come cassiera al supermercato vicino a dove lavoro io.
Ci vedevamo spesso al bar dove entrambi andavamo per mangiare qualcosa o bere un caffè. Devo dire che mi ha notato lei, io ho sempre la testa tra le nuvole, figuriamoci se mi rendevo conto che qualcuna mi guardava. Un pomeriggio questa ragazza mi chiede se può sedersi vicino a me perché non c’era posto altrove.
Le dico di sì e iniziamo a chiacchierare. Ho notato subito che era molto bella, ma mi ha colpito anche la sua voglia di vivere, di sognare, di fare grandi progetti.
Dopo un po’ di uscite ci siamo messi assieme. Come per tutti all’inizio tutto bene. Lei voleva qualcosa di più che lavorare al supermercato. Io l’ho spronata a fare tutto quello che era necessario per inseguire i suoi sogni. Ma le cose sono andate diversamente da come pensavo: lei si è semplicemente licenziata, e ha cominciato ad aspettare che qualcuno la notasse per la sua bellezza.
Le ho spiegato che non funzionava in questo modo, che comunque doveva impegnarsi a fare qualcosa di concreto ma niente.
Io volevo essere paziente e aspettare che qualcosa cambiasse, ma alla fine abbiamo avuto una brutta discussione.
Non credo che sia più la persona giusta per me.”
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