“Ciao. Mi chiamo Andrea, e sono divorziato da due anni dalla mia ex moglie, Giorgia. Non andavamo d’accordo, anzi, non ci sopportavamo proprio. Era da molto tempo che volevamo separarci in realtà, ma abbiamo aspettato che nostra figlia fosse abbastanza grande.

Ovviamente, secondo Giorgia sono io quello pieno di difetti, e lei quella che ha sempre ragione. Da quando sono andato via però la mia situazione economica non è delle migliori, ma non ho mai smesso di dare il massimo per mia figlia, Alice, anche se questo significa stringere la cintura per me. Giorgia, però, sembra non capire la situazione e continua con richieste sempre più esose, temo che questo stia viziando troppo Alice.

Sono confuso su come gestire questa situazione, perché non voglio accontentare ogni capriccio, ma allo stesso tempo non desidero che mia figlia pensi che non mi importi. La nostra ultima discussione è stata particolarmente tesa. Giorgia mi parlava di questa festa di diploma (un’altra) che Alice voleva fare da me.

Ma la cosa va ben oltre ciò che considero ragionevole, e questa volta ho deciso di prendere una posizione diversa. Voglio che mia figlia cresca con valori solidi, non solo circondata da cose materiali. Quindi, eccomi qui, a cercare di capire come bilanciare le richieste esagerate e il bene di mia figlia.”

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