“Ho davvero risposto così alla madre del mio futuro marito? A quanto pare sì, anche se ancora non riesco a crederci… Allora, andiamo con ordine. Dovete sapere innanzitutto che a settembre mi sposo. Con Davide, l’uomo che mi ha chiesto di sposarmi non a Parigi con un anello abbellito da un grosso diamante, ma in montagna, con in una mano un panino al salame e nell’altra un anello ricavato dalla linguetta di una lattina di birra. Quello vero è arrivato dopo, si era dimenticato di portarlo dietro e il momento (tramonto su lago montano) era per lui quello giusto: la cosa non poteva essere rimandata. Io ovviamente ho risposto di sì, non potevo resistere a cotanta manifestazione di romanticismo. E poi lo amo davvero. Davide però ha una madre importante, ingombrante e a detta non solo mia, morbosa. Lui è stato bravo a metterle dei confini, grazie a tanto lavoro su se stesso, e al supporto del padre (i suoi sono divorziati da tantissimo tempo), ma con la storia del matrimonio, la mia cara futura suocerina sta cercando in qualche modo di tornare all’attacco. Avete presente la classica milfona un po’ attempata ma ancora in forma, un po’ cringe e sempre con qualcosa di leopardato addosso? Ecco, io pensavo venisse al matrimonio con un perizoma di pelle di leopardo, adattato all’occasione, ma la sua mente ha partorito qualcosa di molto, molto peggio.”
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