“Sono Antonino e da qualche mese sto con una ragazza vegana. L’avevo invitata per questa vigilia, ma ovviamente è finita male.
Sto con Simona da poco. Una ragazza davvero passionale, forte, idealista. Pure troppo. MI piacciono le persone che combattono per i loro ideali. Ma credo bisogna saperle scegliere e bisogna sapere comprendere il contesto. Credevo che lei ci riuscisse.
Premetto subito che lei non è una vegana intransigente. Ne abbiamo parlato tante volte e non mi ha mai imposto di diventare anche io vegetariano. Altrimenti l’avrei lasciata subito. Mi ha sempre detto che non le danno fastidio le persone che mangiano carne e tollera la vista di chi la mangia. A una condizione. È stata proprio questa minuscola all’apparenza condizione che ha innescato una scintilla di litigio e mi ha portato sino a qui. A inviarvi la chat con questa ragazza e a passare la vigilia di Natale senza di lei.
Ecco servitovi su un piatto d’argento il mio caso umano di Natale. Attenzione perché è piccante di spray al pepe che lei stessa ha fatto in casa e che, aprite le orecchie, voleva usare su mia nonna.”
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