“Non so davvero che fare! Mi trovo in una situazione davvero particolare… E non voglio parlarne con le amiche perché mi imbarazza solo il pensiero. Ma comincio dall’inizio se no non si capisce niente: mi chiamo Daniela e mi sono trasferita a Milano per studiare da circa due anni. Il cambio città per me è stato un trauma. Milano è enorme e la gente mi sembrava snob e poco incline a socializzare. Mi stavo arrendendo all’idea che sarei rimasta sola fino alla fine degli studi, fino a quando ho fatto amicizia con Alessandro. Mi aveva vista pranzare da sola su una panchina, prima che iniziasse la nostra lezione, e mi ha offerto una sigaretta. Da lì abbiamo iniziato a chiacchierare e mi sono sentita subito a mio agio… Ale mi ha poi presentato un sacco di gente. È un ragazzo solare e super socievole, uno di quelli con tanti interessi e tanta voglia di fare. Quindi diventare amica sua mi ha reso più facile aprirmi e allargare la mia cerchia sociale, mi ha dato un sacco di coraggio. Devo ammettere che inoltre all’epoca mi ero presa anche una bella cotta per lui (Ale è davvero un bel ragazzo) ma vedendo che mi trattava come un’amica e non reputandomi assolutamente alla sua altezza, non ho mai voluto dimostrare nulla di quello che provavo… E poi grazie a Dio mi è passata, e siamo diventati dei perfetti buoni amici. Per un periodo ci siamo allontanati un po’ a dire la verità, lui si frequentava con una ragazza a cui non stavo troppo simpatica, e io mi sono fatta i fatti miei. Era giusto avesse i suoi spazi… ma dopo tutto noi eravamo solo amici, non capivo esattamente perché dovesse essere gelosa. Ultimamente ci siamo riavvicinati, e abbiamo ripreso a chiacchierare per ore come un tempo.  Mi mancavano le nostre chiacchierate, perché comunque vita qui comunque non è facilissima: io ho concordato con i miei che avrei anche lavorato… loro non potrebbero mettersi di pagarmi gli studi, un appartamento a Milano e le tasse dell’università. E io infatti ho lavorato fin da quasi subito, però purtroppo lo scorso mese non mi hanno rinnovato il contratto (avevo trovato un part-time perfetto). Facevo davvero affidamento su quello per poter proseguire la mia vita qui a Milano. In più mia mamma ha avuto dei problemi di salute. Così ho pensato di mollare tutto e ritornare giù dai miei… allora ne ho parlato con Alessandro. E sono rimasta davvero sorpresa dalla piega che ha preso la conversazione… Ora sono confusa. Ho paura di rovinare tutto!”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”