“Ciao Spunte Blu, mi chiamo Carlo e circa un anno e mezzo fa sono stato assunto in una agenzia che si occupa dell’organizzazione di fiere.
L’ambiente è quasi tutto al femminile, quindi a me che sono un ragazzo di 29 anni è sembrato un sogno. Lo dico sinceramente, le mie colleghe sono tutte delle belle donne.
Con una in particolare però, Luisa, comincia a instaurarsi un feeling speciale. È più grande di me e soprattutto è sposata. Quindi non ho mai pensato che potesse nascere qualcosa tra di noi. Stavamo solo bene insieme come amici e colleghi. Insieme eravamo una coppia lavorativa che funzionava bene.
Per questa ragione il nostro capo comincia a farci lavorare fianco a fianco sempre più spesso e durante una trasferta a Bologna scatta un bacio e da lì il caffè insieme tutte le mattine, i messaggi h24, le cene di nascosto, restavamo in ufficio fino a tardi… Io sapevo appunto che fosse sposata, anche con un uomo di un certo livello. Lui ha fondato qualche anno fa una società molto quotata. Un piccolo genio.
Confesso che l’idea di poter conquistare la moglie di un uomo così, un uomo che per me è un’ispirazione, mi ha stuzzicato sempre di più. Finché la nostra relazione è effettivamente cominciata. Lui, essendo molto impegnato nel suo lavoro, a detta di lei non le dava più attenzioni. Cosa che invece facevo io, giovane e senza grandi impegni fuori dal lavoro. Ah, premetto che io ero single.
Per un anno ci siamo divertiti tanto, Luisa è una donna matura ma piena di vitalità e molto allegra, solare.
Tutto filava liscio, fino a quando non ricevo un messaggio da parte di suo marito che mi dice di sapere tutto di noi. Mi dice il suo nome e io, pur sapendo chi fosse naturalmente, ho fatto finta di non capire chi fosse e ho negato tutto inizialmente… anche se stavo sudando freddo. Vabbè la faccio breve, vi Lascio leggere questa chat surreale di cui sono stato destinatario.
Trovo tutto assurdo e ingiusto.
Io avrò sbagliato… Però poi sono diventato la vittima…”
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