“È proprio vero che al peggio non c’è mai fine. Mi chiamo Silvia e ho fatto il liceo classico. Un liceo di quelli iper snob, con tutti ricconi e raccomandati, molti di loro hanno fatto strada nel tempo solo perché imboccati da mamma e papà e dai loro soldi. Io ero brava, davvero brava. Ma povera. Mio papà era operaio e mia mamma casalinga. Quindi venivo emarginata e guardata con invidia per i risultati che avevo. Ho fatto l’università per piacere personale. Mi sono laureata a pieni voti in Storia. Ma volevo un lavoro stabile e redditizio che mi consentisse di metter su famiglia. Quindi mi sono presa il diploma da estetista e ho avviato un’attività autonoma. Va bene, ho creato un bel team di ragazze che si supportano e sono felice. Non mi importa molto del giudizio altrui sinceramente… dei “sei sprecata” detti a gratis e dei giudizi tipo “poveretta” da parte di chi non mi conosce davvero. Io ho sempre seguito la mia strada e il mio intuito, che mi ha salvato diverse volte.  Purtroppo una mia vecchia conoscente di quel liceo così antipatico mi ha giocato un brutto tiro. Ho pensato anche a farle causa per diffamazione. Ho tenuto la conversazione perché nel caso cerchi di danneggiarmi di nuovo ho le prove… Leggete pure anche voi amici di spunte.”

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