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“Non voglio che pensiate subito che io sia una persona senza dignità e senza spinta dorsale. Sicuramente è innegabile che Marilena mi aveva trattato veramente peggio di una pezza da piedi, ma io non sono una persona rancorosa, perlomeno non sono una persona che blocca gli altri sui social dopo un litigio, anche grave, e soprattutto non lo faccio nei confronti di una persona che, nel bene e nel male, è stata per anni al mio fianco. Detto questo, ero ancora molto arrabbiato con Marilena per tutte le cose terribili che aveva detto su di me e sul mio status sociale, oltre alla rabbia ovviamente per essere stato lasciato. Non avevo quindi voglia né di parlarle né di aiutarla ma mi ha scritto e non la potevo ignorare. Mi ha scritto principalmente perché nonostante la sua “prestigiosa laurea triennale”, non sapeva come scrivere il curriculum e sapeva che io avevo già aiutato tante persone a farlo. Potevo/dovevo esimermi dal farlo? Leggendo capirete che non tutto è come sembra e per come si erano messe le cose in quel momento, soprattutto per alcune cose dette da lei, non potevo agire in altri modi.”

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