“Ciao Spunteblu, mi chiamo Matteo e ho 28 anni. Da poco sono andato via di casa e non è stato facile lasciare la mia famiglia. Sono molto legato a loro e infatti ogni domenica cerco di andare a pranzo lì perché sento la mancanza dei miei e soprattutto di mia sorella Nina.
Lei ha solo 12 anni ma è come se fosse la mia migliore amica e l’unica persona sempre sincera con me. Anche se ci separano ben sedici anni, parlo meglio con lei che con alcuni coetanei.
L’altro giorno le ho scritto perché mi stavo organizzando per andare a pranzo a casa la domenica successiva e dato che ultimamente ho iniziato a cimentarmi in cucina volevo portare un dolce. Ero molto contento anche perché so che a mia sorella piacciono tanto e volevo farle provare il mio tiramisù. Il problema è che da questo discorso banale ne è iniziato un altro, molto più serio e adesso ho capito che probabilmente lei ha bisogno che io le sia più vicino…Una bambina non dovrebbe mai sentirsi così.”
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