“Ciao, mi sembra strano mandarvi questa chat perché pur non avendo minimamente dimenticato dell’esistenza di questa conversazione inquietante, non credevo che l’avrei davvero mandata a qualcuno per farla leggere, soprattutto a così tante persone tutte insieme. Però mi trovo costretta a farlo, perché questa conversazione risale allo scorso Settembre, quando mi ero da pochissimo iscritta all’Università e stavo seguendo le prime lezioni e la persona con la quale ho chattato e che mi ha fatto venire i brividi, è tornata a perseguitarmi e io non so cosa dovrei fare. Non è una persona violenta, voglio rassicurarvi, è solo uno molto solo che compatisco, ma non sono effettivamente interessata alle sue attenzioni. Dovrei dirlo ai miei? O dovrei andare a fare una denuncia? Io non sono pratica e vorrei evitare di sbandierarlo con tutti i miei amici o i familiari, sarebbe davvero imbarazzante, anche perché a dover essere proprio trasparenti a contattarmi è stato il mio ex professore di filosofia del liceo…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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