“Ciao Spunteblu, mi chiamo Valentina e sono qui per farvi leggere quello che mi è successo a seguito di una rimpatriata fatta recentemente con i miei vecchi compagni dell’università. Erano 5 anni che non li vedevo né sentivo, perché troppo impegnata a vivere le mie esperienze. Anzi, molti dei numeri di telefono li avevo anche cancellati. Quest’anno però alcuni dei maschi hanno deciso di tenere una festa per rivederci tutti e rivivere un po’ di vecchio divertimento, perciò non me lo sono fatto ripetere due volte e ho accettato di partecipare.
La festa per fortuna era stata organizzata da Elia, a circa un’ora dal mio paese. Essendosi spostato da poco nella casa dei nonni, voleva dire avere una stanza dove rimanere a dormire. Io amo le feste, soprattutto dove posso bere senza pensieri per la macchina, e rivederli è stato bellissimo e divertente, tanto che mi sono quasi sorpresa di averli snobbati in tutti questi anni appena finiti gli studi.
Inutile dire che la serata ha preso la piega di balli, musica e ricordi, con un’ombra che mi ha seguito per tutta la serata, Marco, il ragazzo della chat. Peccato che la mattina seguente mi sono svegliata con degli strani messaggi da parte sua sul cellulare che, come potrete leggere, mi hanno messa davanti una decisione: cosa fosse giusto fare a seguito delle sue azioni.”
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