“Ho passato la notte da un uomo appena conosciuto. In bagno ho trovato un asciugamano col nome di un’altra.

Sono rimasta a dormire a casa sua. Lui doveva andare a lavorare di mattina presto e mi ha lasciata nel letto a dormire. Mi ha svegliata la signora delle pulizie, una donna rumena che non parlava italiano.

Ero sola per queste feste. Sono single da un po’ e i miei sono lontani e non sono riuscita a tornare a casa, anche per questioni di lavoro e di soldi. Così per disperata ho scaricato un’app di incontri e mi sono messa a chattare. Ho conosciuto in questi giorni un uomo molto affascinante, un medico. Mi sono fidata istintivamente. Forse per via della professione non lo so. Così mi sono lasciata andare. Lui mi era sembrato davvero di classe. Avete presente una perla in un mare di merda. Ecco. Quindi mi ci sono fiondata, ringraziando la sorte che per una volta mi aveva graziata dallo sputarmi in faccia.

Qualunque donna single lo sa quanto è difficile trovare un uomo decente. Sembrano tutti dei disadattati e poi non lo so, ma sembra che appena un uomo fa trent’anni gli scatta il timer della cessaggine, scusate se sono diretta. Tutti pelati, rugosi e imbarazzanti.

Ecco… Pensavo per una volta di avere avuto fortuna.  In realtà anche stavolta è andata malissimo, solo però a scoppio ritardato…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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