“Ciao mi chiamo Marco e quella che leggerete è l’ultima conversazione che ho avuto con mia madre di recente. Questo perché ho capito che non sempre la famiglia è un posto sicuro, un sostegno, uno stimolo.

 

 

A volte è anche giudizio, umiliazione, violenza psicologica. E io voglio stare bene e in pace. Io sono gay, sono fidanzato con un ragazzo meraviglioso che si chiama Samuel. Siamo felici, vogliamo sposarci e di recente abbiamo iniziato a sentire anche il desiderio di avere un figlio.

 

 

Abbiamo cominciato a informarci in Spagna e abbiamo deciso che ci avremmo provato, dopo questa scelta ero così felice che non ho potuto resistere e l’ho detto subito a mia madre.

 

 

Lei non era entusiasta del mio rapporto con Samuel ma non aveva mai protestato più di tanto. Quando le ho dato questa notizia però le cose sono state molto diverse e io ho poca pazienza quando qualcuno tocca la mia felicità…ma soprattutto quando sento certe frasi, certi luoghi comuni, giuro, divento matto.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”