“Buongiorno, mi presento. Sono Mattia, ho 26 anni e ho avuto una piccola, per così dire, disavventura con la mia ragazza Vanessa che, a dire il vero, è piuttosto comune sia una che fa tragedie. Più che altro perché lei ha un brutto problema di dipendenza, ma fosse solo su una cosa, magari, e anzi saltella da una problematica a un’altra.

 

 

Lei purtroppo non lavora proprio perché quando si stressa troppo si butta su qualcosa di nocivo e inizia una nuova dipendenza e non è mai possibile farla stare tranquilla e pulita per più di qualche settimana.

 

 

Direte che stare con lei è un po’ come fare il badante e forse è un po’ vero, tuttavia quando è tranquilla e non è particolarmente stressata è una persona normalissima. Forse ha dei problemi psicologici, non lo so, però io la amo e voglio stare con lei.

 

 

Certo è che quando mi ha contattato giorni fa per chiedermi dei soldi ho già capito l’antifona, non ci ho visto più e ho dovuto affrontarla. Forse avrei dovuto evitare di essere così diretto, ma non ne potevo più.

 

 

Lei ovviamente mi ha detto una cosa alla quale non ho creduto e ammetto poi mi sono venuti i dubbi se diceva la verità e anche i sensi di colpa per come l’ho trattata. Spero che la nostra storia non sia finita, ma se lei avesse detto la verità e io me la sia presa per nulla? Pensate che ho fatto bene a parlarle così?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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