“Ciao a tutti, io mi chiamo Sandro ed ho 25 anni.
La storia che vi ho inviato oggi è assurda. La persona con cui mi scrivo è un vecchio compagno di liceo. Non era nella mia stessa classe ma avevamo il gruppetto della ricreazione in comune. 
 
Ogni giorno all’intervallo ci ritrovavamo vicino alle scalette antincendio della scuola per fumarci una sigaretta e chiacchierare per staccare dalle lezioni. Lui è sempre stato un ragazzo simpatico ed estroverso, quindi si faceva voler bene da tutti. Non siamo mai stati amici nel senso stretto del termine, non ci vedevamo mai fuori da scuola o in altre occasioni perché non avevamo tutta questa confidenza. Eravamo conoscenti e ci trovavamo bene  nello stesso gruppetto, tutto qui. 
 
Dopo la maturità l’ho incontrato una sola volta d’estate, poi non l’ho più visto. Qualche tempo fa sorprendentemente mi scrive e iniziamo a parlare di quello che abbiamo fatto negli anni in cui non ci siamo visti. La conversazione ha preso una piega strana ad un certo punto… Non ha voluto accettare che io avessi ambizioni diverse dalle sue.”

#1/15

#2/15

#3/15

#4/15

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”