“Nel cervello ho così tanti pensieri che mi sembra di impazzire…. la verità è che sono troppo buona e ingenua, ed è qualcosa che mi ha sempre limitato. Ad esempio, io sono lesbica, ma è difficile essere se stesse spontaneamente quando si ha una personalità così apprensiva come la mia. Una ragazza però era riuscita a farmi cambiare un po’. Quando l’ho vista la prima volta nemmeno mi ero accorta di lei: partecipavo a una conferenza online e lei era una delle persone che seguivano con la propria webcam. Utilizzando una chat privata dell’app (dopo essersi informata su di me sui social, anche se lei li odia e non ha profili) mi ha scritto…e abbiamo cominciato a frequentarci. Per me è stato un periodo importante, perché se io sono spaventata per natura, lei è molto intraprendente e “fisica”, e così è riuscita a trascinarmi con sé, entrambe sapendo che non era una questione “sentimentale”. Un giorno decidiamo di organizzare qualcosa a casa, per goderci un momento più tranquillo. Entrata da lei però mi sono accorta di una cosa che mi ha sconvolto. Ho dovuto fingere di stare male per avere la scusa di tornare a casa mia. La conversazione che abbiamo avuto subito dopo però era inevitabile ormai, e anche le conseguenze credo. Qualcuno forse mi criticherà alla fine,  eppure rifarei quanto ho fatto mille volte…”

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