Avete letto le prime due parti? Sì!? Allora rileggetele lo stesso:

PARTE 1

PARTE 2

“Luca era bravo a prendere tempo e confondermi… Non capivo più niente. Non sapevo nemmeno più come pormi con lui per fargli dire questo maledetto nome e quindi ho dovuto ricattarlo dicendogli che avrei detto tutto alla mamma. Ovviamente lui ha subito tremato all’idea. Figurati… La mamma mi adorava  e poi a lui non è mai piaciuto dare spiegazioni a nessuno. Ci tiene alla sua privacy (so che detto da me suona strano ma ragazzi, fidatevi, in questo caso avrei sfidato chiunque a non aprire il quaderno!!!). Comunque quella è stata la vhiave per farlo sbloccare e qualcosa si è mosso…Dopo un pó di tempo, rileggendo queste chat, mi rendo conto di quanto ci ho messo a realizzare qualcosa che, col senno di poi, avrei dovuto capire prima ( poi forse capirete perché)…ma quando sei dentro la situazione non è così semplice come sembra.
La parola shock non basta a descrivere il mio stato d’animo in quei momenti. Forse non esiste una parola che possa descriverlo davvero. Se ci ripenso mi attraversa un brivido.. Una sensazione…che ragazzi, vi giuro, non auguro a nessuno di provare…”

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