“Ciao Spunteblu, io sono mamma di Jacopo, un ragazzo di tredici anni. Io e suo padre, Pietro, siamo separati da poco. Lui ha scelto di stare con un’altra donna e ci ha fatto soffrire molto. È un uomo in carriera e questo spesso lo rende un po’ presuntuoso. Per Jacopo non è mai stato un padre esemplare. Molte regole, poco affetto. L’altro giorno Jacopo ha svolto la verifica di matematica e ha preso sette e mezzo. Solitamente prende voti  più alti in tutte le materie ma quando ho saputo di questo voto non mi è sembrato niente di che. Non si può essere sempre al massimo, no? e poi stiamo parlando di un bel voto, sbaglio?

Il padre di Jacopo non la pensa come me e vorrebbe che lui si sentisse molto in colpa per questo voto, vorrebbe che io lo punissi. Dopo aver parlato con la professoressa di matematica lo ha chiamato per insultarlo e si è molto arrabbiato. Mio figlio si sentiva umiliato, per un sette e mezzo! Per me non è normale…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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