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“Se avessi dovuto immaginare un modo particolare di conoscere un ragazzo avrei pensato a tutto tranne che a quello che stava succedendo a me e Kevin. A parte il fatto che mi divertivo tantissimo a parlare con lui, stavo cominciando a credere veramente alle sue parole e alla sua spontaneità, mi faceva anche un po’ emozionare il fatto che ci tenesse sempre a fare attenzione a non spaventarmi dopo quello che mi era successo…aveva un rispetto per me che non pensavo nemmeno possibile da parte di un uomo.
Tutto stava succedendo così velocemente che un po’  mi sentivo persa e un po’ mi sembrava tutto surreale. Avevo quasi paura che il giorno dopo mi sarei svegliata e che niente di tutto ciò sarebbe stato reale. Oltre a questo, ovviamente, avevo paura di far capire a Kevin che effettivamente mi stava piacendo parlare con lui, cercavo di restare nel mio senza sbilanciarmi, alla fine era talmente poco che ci conoscevamo..
Comunque mi aveva detto che avrebbe fatto qualcosa per dimostrarmi la sua serietà e non immaginerete mai cosa è arrivato a fare…”

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