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“Più parlavamo e più mi sentivo in una specie di romanzo rosa, sembrava tutto assurdo e poco credibile ai miei occhi…come è mia natura fare, cercavo di razionalizzare ogni aspetto della situazione per capire dove fosse la fregatura. Non lo avreste fatto anche voi? Poi dopo quello che mi è successo sinceramente non era facile per me avvicinarmi molto a qualcuno, la cosa mi spaventava. Kevin aveva un modo carino di parlarmi e soprattutto mi faceva ridere tantissimo, un po’ per il suo accento e un po’ per i suoi modi di fare, però non mi bastava per stare tranquilla. Praticamente lui da un giorno all’altro aveva capito di essere interessato a me e io non lo credevo possibile. Per me il colpo di fulmine non è mai esistito e un approccio del genere mi sembrava un po’ superficiale…ma soprattutto c’era una cosa che non riuscivo a capire e avevo bisogno di  avere delle risposte…”

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